Recentemente ho aperto questa discussione anche su altri forum ma sono particolarmente interessata a sentire il vostro parere perchè in questo forum non sono mai mancate le opinioni interessanti e qualificate.
Doverosa premessa: Mi rendo conto che con questo argomento rischio di scatenare un vespaio, ci tengo molto a precisare che le opinioni che sto per esprimere sono di carattere (molto) generale e si basano ESCLUSIVAMENTE sulla mia esperienza che è personale, ovviamente parziale e può NON coincidere con la vostra.
NON E' mia intenzione offendere nessun autore e non mi riferisco a nessuno nello specifico, le eventuali critiche sono intese per essere costruttive e NON polemiche.
A parte questo...
Io le fic le ho scoperte anni fa in inglese e da allora ho continuato a leggerle in inglese.
Di tanto in tanto ho provato ad avvicinarmi al panorama italiano ma le mie esperienze si sono sempre rivelate più o meno insoddisfacenti/frustranti per cause di varia natura, col tempo ho finito col rassegnarmi a lasciar perdere l'italiano adottando definitivamente l'inglese, tuttavia la recente passione per il pairing ZoSan mi ha spinta a curiosare nuovamente tra i lavori in italiano e purtroppo la mia opinione non è molto cambiata, potendo scegliere continuo a puntare sull'inglese e adesso vi dico perchè:
Comodità: In inglese esistono parecchi archivi di grandi dimensioni (alcuni sono enormi) che tendono a concentrare buona parte del materiale che circola in rete, in questo modo la ricerca è più semplice e statisticamente c'è molta più probabilità di trovare qualcosa che corrisponda ai miei interessi, sono sicura che in italiano non mancano lavori eccellenti ma spesso sono dispersi in una miriade di siti/forum/pagine personali e scovarli spesso è complicato.
Qualità: Questo è il punto veramente dolente.
Molti dei lavori in italiano in cui mi sono imbattuta manca di qualità per molti aspetti.
Il primo che mi viene in mente è quello stilistico/grammaticale; in inglese, sarà che la grammatica è più semplice, sarà che la mia conoscenza della lingua ancora imperfetta non mi permette di cogliere le sfumature più sottili, però, se l'autore è madrelingua e dotato di un talento medio solitamente lo stile e la grammatica sono quanto meno accettabili, al contrario, in italiano la sintassi spesso è confusa e imprecisa, l'ortografia scorretta, la grammatica trascurata, è triste constatare quanto poco conosciamo la nostra stessa lingua.
Io per passare il tempo posso leggere più o meno qualsiasi cosa ma al quarto congiuntivo sbagliato in un capitolo solitamente mi spazientisco e lascio perdere.
Il secondo riguarda la capacità di rappresentare i personaggi in maniera fedele, plausibile e significativa, sfruttando pienamente la loro complessità, esplorando le loro potenzialità, sviluppandoli in modo graduale e credibile, conservandone la voce interiore.
Originalità: I lavori che conosco (e ammiro) in inglese spaziano in una grande varietà di temi, situazioni, ambientazioni, stili, pur riuscendo a rimanere fedeli ai personaggi, alla loro natura e alle loro caratteristiche peculiari, alcune opere sono delle piccole perle di creatività, degli esercizi di stile, esperimenti di scrittura creativa.
In italiano mi capita spasso di avere la sensazione che molti autori anzichè cercare di creare qualcosa di nuovo si limitino a copiarsi/citarsi a vicenda, ripetendo all'infinito le stesse situazioni, riproponendo gli stessi stereotipi, riciclando perfino gli stessi termini e le stesse espressioni.
Aggiungo ancora qualcosa
Naturalmente mi è passato per la testa che potrebbe trattarsi semplicemente di una questione di numeri.
Vi faccio un esempio:
su FF.net ci sono quasi 10000 fic su One Piece, almeno 200 sono ZoSan, tra quelle, 30 possono dirsi buone e 20 ottime, per un totale di 50 fic apprezzabili.
Ora pensate di applicare le stesse proporzioni a EFP che raccoglie circa 1000 fic su One Piece, è normale che il numero di lavori che si distinguono per la loro eccelenza sia mooooolto più ridotto.
Altra considerazione: mi capita di notare che molte delle autrici italiane sono giovanissime (diciamo tra i 15 e i 19 anni).
Anche se penso che il talento e la sensibilità non conoscano limiti anagrafici mi capita di chiedermi se magari quello che manca non sia un po' di maturità ed esperienza, voglio dire, io a 15 anni non sapevo neanche dare un bacio decente figurarsi se avrei potuto scrivere credibilmente di due uomini che si innamorano e/o fanno sesso! Solo al pensiero mi viene da ridere!
Non a caso, anche in inglese le mie autrici preferite si sono rivelate essere più o meno tutte over 25 anche se non mancano alcune lodevoli eccezioni (proprio ieri ho scoperto che una delle autrici che stimo e preferisco in assoluto ha 17 anni!)
Voi cosa ne pensate?
Via alle repliche!