CICLO PECCATI E VIRTU', KHR, serie di drabble

STORM GUARDIAN - Gokudera Hayato
Rabbia.
Verso quella aho ushi (Lambo).
Verso lo yakyuu baka (Yamamoto).
Verso quell’idiota ”testa-a-prato” che continuava ad importunare Jundaime con la sua stupida boxe.
Verso quel mostro della disciplinare e quel pervertito schizofrenico di Mokuro.
… soprattutto verso loro due!
Se li avesse beccati un’altra volta a ronzare intorno a Jundaime li avrebbe fatti esplodere, ed al diavolo tutto!
E sì, anche verso Reborn.
Però a lui non l’avrebbe dimostrato: come poteva essere un buon braccio destro sotto tre metri di terra?!
Provava rabbia, avrebbe sfogato la sua IRA su chiunque avesse tentato di separarlo dal SUO Jundaime!

THUNDER GUARDIAN - Lambo
Aveva cinque anni Lambo.
Ed era per questo che litigava con quello scemo di Gokudera.
Che faceva i dispetti a I-ping.
Che stava sempre con LORO.
Lambo era un bambino.
Sua la casa.
Sua la mamma.
SUO DameTsuna.
Aveva cinque anni Lambo, ed era un bambino.
E come tutti i bambini provava INVIDIA per le sue cose.

SUN GUARDIAN - Ryohei Sasagawa
Il suo motto “Fino al limite estremo”.
Ed estremo Ryohei Sasagawa lo era davvero, in tutto quello che faceva.
Per questo aveva continuato ad insistere.
Ignorando i no, espliciti o meno, e le occhiatacce degli altri.
Anche di sua sorella, anzi soprattutto di sua sorella.
Perché lui lo voleva, voleva Tsunayoshi Sawada nel suo club di boxe e l’avrebbe avuto!
Ryohei era un ragazzo semplice, quando voleva qualcosa se la prendeva.
Anche se quel qualcosa era Tsuna.
In Ryohei forte la SUPERBIA d’ignorare il SUO volere.

FOG GUARDIAN - Rokudo Mukuro
Colpevoli, hanno detto.
Di essere nati nel luogo e nel tempo sbagliati.
Non ci ho creduto, li ho uccisi e siamo scappati.
Colpevole, hanno detto.
Di aver ucciso i mostri,quelli che mi avevano trasformato in ciò che sono.
Era ingiusto, sono uscito.
Colpevole, hai detto.
Di aver ferito i tuoi amici, di aver ferito altri per arrivare a te.
Di non aver ferito TE.
Ora non posso scappare, o uscire.
Questo nero liquido mi avvolge implacabile.
E penso a te, a quando ti sfiorerò, anche solo tramite Chromo.
Colpevole, lo ammetto.
Sono colpevole di LUSSURIA.

CLOUD GUARDIAN - Kyouya Hibari
Hibari Kyouya non era mai stato uno che amava temporeggiare.
Aveva la sua amata scuola da proteggere, non poteva permettere che venisse rovinata da qualche erbivoro!
Tutti erano nemici, germi da eliminare per garantire l’ordine e la tranquillità.
E così aveva sempre combattuto, contro tutto e tutti, incessantemente, instancabilmente, uscendone irrimediabilmente vincitore.
Ed ora era sconfitto.
Guardò l’erbivoro, a quanto pare non era a suo agio con la testa del presidente sulle ginocchia.
O bé, dopotutto era affar suo, lui era comodo e non si sarebbe di certo spostato!
Da quando conosceva Tsunayoshi Sawada Kyouya s’era ammalato di ACCIDIA.

RAIN GUARDIAN - Takeshi Yamamoto
Divertente.
Da quando lo conosceva ogni attimo più divertente dell’altro.
Ma non solo: caldi, gioiosi, intensi … indelebili.
Era grato a Tsuna per avergli permesso di essergli amico, per avergli fatto incontrare Gokudera, il bimbo, Dino-san e tutti gli altri.
Ed era per questo che sarebbe diventato più forte, per proteggere tutti, per proteggere Lui.
Per vedere sempre Quel sorriso che rendeva ogni giorno speciale.
Eppure non bastava, non bastava mai.
Come le ciliegie una volta che avevi iniziati non riuscivi a smettere.
Grazie a Tsuna Takeshi aveva scoperto la GOLA.

FOG GUARDIAN - Chrome Dokuro
C’era abituata.
Era stata rifiutata dalla sua stessa madre dopotutto.
Non gli davano fastidio gli sguardi sospettosi degli altri guardian.
Eppure … eppure …
Mukuro-sama l’aveva accettata.
Solo lui, per Ken e Chikusa era solo un fantoccio.
Il Boss l’aveva accettata.
Non perché aveva bisogno di lei, né perché simulacro di un altro, semplicemente aveva visto lei e l’aveva accolta.
Ed ora lei non voleva dividere il Suo Boss con nessuno, neanche con Mukuro-sama.
In Chrome s’era scatenata l’AVARIZIA.

SKY GUARDIAN - Sawada Tsunayoshi
- Jundaime!
- TSUNAaaa!
- Sawada Tsunayoshi!
- Tsunayoshi-Kun!
- Erbivoro!
- Tsuna!
- Boss!
Lo chiamano, lo cercano.
Disperatamente LUI, il LORO Cielo.
Che li protegge, che li accoglie, che scatena in loro i peggiori vizi.
Che li salva.
Insegnando a Gokudera l’importanza della propria vita.
Aiutando Lambo a crescere.
Donando la “cosa più vicina ad una famiglia” a Chrome e Mukuro.
Portando a Ryohei amici e non compagni di boxe.
Movimentando le giornate monotone di Kyouya e rendendo la vita di Takeshi ancora più divertente.
Lui era il cielo della Famiglia Vongola, colui che insieme condanna e porge salvezza.

PECCATO: Nell'etica e nella religione, si parla di peccato come di un atto religiosamente illecito, una condotta considerata riprovevole o illecita, in contrasto con i principi e le norme morali riconosciute nell'ambito di una data società.
Psicologicamente però il peccato non è che il disagio psico-fisico di chi va contro un' abitudine: il costume. Da cui deriva il senso di colpa, quale appetizione non appagata nel soddisfacimento d'uno schema abituale. [Wikipedia]

TYL!Tsunayoshi Sawada - VONGOLA FAMILY:
Orribile, ciò che ho fatto è semplicemente orribile!
Non mi sono fidato, non ho pensato ad un modo diverso, meno crudele.
Chissà, forse se Reborn fosse stato ancora vivo le cose sarebbero andate diversamente, dopotutto Lui era la forza che mi mancava, quella che mi manca.
Ma Lui non c’è ed io ho scelto, la scelta probabilmente più crudele, per quanto necessaria.
Ho scelto di mostrare ai miei amici, ai miei guardiani, ai “miei” bambini, alla mia famiglia la mia morte.
Ho scelto di andarmene affidando tutto ad un Me più giovane.
Ho affidato il mio mondo e tutto ciò che mi è caro a dei ragazzini!
Trascinandoli in questo conflitto senza senso.
Probabilmente si feriranno, soffriranno,scopriranno cose che avrebbero fatto meglio a non sapere, tutto per la mia incapacità!
Senza svelargli il piano … tremo pensando cosa faranno i ragazzi quando lo sapranno, soprattutto Hibari-san e Mukuro … senza dargli scelta.
Ed ora sono qui, in questo limbo d’incoscienza, l’inferno in cui sconterò il mio PECCATO finché non sarà tutto finito.

VIRTU‘: Dal greco ἀρετή e latino virtus è la abituale e salda capacità di un uomo di eccellere in qualcosa, di compiere un certo atto in maniera ottimale, letteralmente "modo perfetto d'essere".
Nel senso greco, la virtù coincide con la realizzazione della propria essenza
Secondo Socrate la virtù è fare ciò che ciascuno è programmato di fare.
Quello che sul piano oggettivo è la realizzazione delle propria essenza, sul piano soggettivo coincide con la propria felicità. [Wikipedia]

Byakuran - MILLEFIORI FAMILY
Io sono Byakuran, viaggiatore di mondi, conquistatore di mondi.
Sono ciò che di più vicino c’è ad una divinità.
Eppure …
Noiosa!
Questa vita, questa realtà è estremamente noiosa.
Questo mondo, l’ultimo rimasto, è fastidioso, come chi qui mi si oppone.
- Non vedo l’ora di incontrarlo, lo studente del 2° anno, sezione A: Sawada Tsunayoshi-kun.
Tu che sei tornato dalla morte, venuto qui da un noioso passato che non potrà tornare, trascinato in un futuro che non ti appartiene e che probabilmente non concepisci.
Come hai fatto?
Come hai potuto Tu, misero uomo, osare tanto?
Ti schiaccerò di nuovo, per quante volte tornerai, per quanto forte tu possa diventare, ti distruggerò.
Te e la tua cosiddetta “famiglia”.
Per il mio piacere.
Perché mi hai sfidato.
Perché mi hai resistito.
Perché è mio diritto.
Perché solo io l’ho:
La VIRTU’ dei grandi.