Il sindaco al lavoro, Role aperta a tutti

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Mookyul Eun
view post Posted on 5/9/2009, 18:07




Era seduto alla sua scrivania intento a leggere con molta attenzione alcune carte.
Pochi fogli in realtà, le poche informazioni che i suoi uomini erano riusciti a raccogliere, sembrava che la maggior parte della vita clinica di quella persona fosse andata persa. Forse intenzionalmente, chissà.
Tamburellava con le dita della mano sinistra sulla scrivania mentre con la destra continuava a sfogliare avanti e indietro quei fogli, come se facendolo le righe sarebbero aumentate.
Un solo nome si ripeteva per più volte in quelle pagine, un nome decisamente familiare.
Si alzò dalla sedia dirigendosi verso il cassetto dell'archivio, lo aprì e fece scorrere velocemente le dita sulle varie cartelle esultando mentalmente quando trovò quello che cercava.
Ritornò alla sua scrivania e aprì la cartellina nuova di zecca.
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 5/9/2009, 18:13




La voglia di presentarsi dal sindaco era praticamente nulla, ma non poteva far finta di nulla, quindi si era deciso ad uscire di casa, puntando al Municipio, in fondo era un'ora in cui Mook poteva essere ancora al lavoro.
All'ingresso dell'edificio gliene avevano dato conferma e lui aveva rifiutato di farsi scortare dall'addetto, dicendogli che l'avrebbe trovato da sé il suo ufficio.
E così era stato, trovandosi di fronte alla porta con la sua bella targhetta dorata con il suo nome scritto sopra.
Tirò un respiro, per rimettere a posto le idee, delle informazioni le aveva, in ogni caso, quindi le avrebbe riferite e poi se ne sarebbe andato.
Bussò un paio di volte, né troppo forte né troppo piano, educatamente, attendendo poi di avere il permesso per entrare.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 5/9/2009, 18:18




Aveva appena incominciato a leggere il fascicolo quando sentì bussare alla porta.
-Avanti- disse chiudendo con un gesto secco la cartellina,
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 5/9/2009, 18:23




Non appena ricevette il permesso d'entrare, abbassò la maniglia e spinse la porta.
Oltrepassò la soglia, lanciando una breve occhiata all'ufficio di per sé, soffermandosi poi su Mook, era lui quello che lo interessava in quel momento.
Richiuse la porta, avviandosi verso la scrivania.
- Sindaco. - lo salutò con tono pacato e monocorde, fermandosi in piedi di fronte a lui.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 5/9/2009, 18:29




Vide una figura bionda sbucare da dietro la porta, inarcò un sopraciglio, non lo aspettava così presto.
Non credeva che fosse riuscito a sottomettere quel pazzo, quindi si limitò a seguire con lo sguardo Eiri fino a che no si fermò davanti a lui.
-Accomodati...- rispose per poi indicare la sedia davanti la scrivania
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 5/9/2009, 18:36




Abbassò lo sguardo verso la sedia, sarebbe anche rimasto in piedi fosse stato per lui, per lo meno parte del nervosismo sarebbe defluita con la postura, ma non disse nulla e prese posto, poggiando la schiena eretta contro lo schienale, ritornando poi con lo sguardo sul sindaco.
Come avrebbe potuto dirgli che non era riuscito nel compito affidatogli?
Non c'era posto per i suoi giri di parole e non aveva tempo da far perdere all'uomo.
- Ho fallito l'incarico. - disse infatti, spiccio e diretto, senza abbassare lo sguardo.
Il sindaco aveva davvero pensato che lui potesse farcela con un elemento come quello?
Nemmeno sapeva che fosse un pazzo, ma non avrebbe trovato giustificazioni con lui.
Non aggiunse nulla per il momento, attendendo una reazione del sindaco per reagire di conseguenza.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 6/9/2009, 10:11




Attese con pazienza che Eiri aprisse bocca, infondo non aveva fretta.
Sorrise lievemente quando l'altro gli comunicò il fallimento, non sapeva che Vlad avesse ceduto il posto ad Ivan.
Nonostante avesse fiducia nelle capacità di Eiri non fu sorpreso della vittoria di Ivan, dopotutto era per questo che aveva mandato il biondo da lui.
Avvicinò le mani al mento intrecciando le dita tra loro.
-Hai fallito...- ripetè con il suo solito tono pacato, sapeva che non era facile tenere testa ad un pazzo sopratutto senza le giuste informazioni, e voleva sapere se Eiri fosse riusciuto a scoprire qualcosa che già non sapesse.
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 6/9/2009, 11:10




Strinse un poco gli occhi nel sentirselo ripetere dall'uomo, non amava affatto fallire in ciò che faceva.
Annuì però cominciando a riportare alla mente quel che era successo.
Aveva delle informazioni che forse al sindaco sarebbero interessate.
Una in particolare, sulla quale aveva fatto ricorso durante il suo "incontro" con Ivan, lo aveva lasciato perplesso e non sapeva se Mook ne fosse a conoscenza o meno.
- Ivan parlava di un certo Arthur Kirkland. - disse, mantenendo un tono pacato, quasi prudente. - Non so quanto sia attendibile, ma pare che vi sia la possibilità che quest'uomo lo stia cercando. -
Si interruppe per studiare le reazioni di Mook, ma non aveva finito.
- Sempre stando alle sue parole, pare sia un medico dell'ospedale psichiatrico in cui veniva curato. -
Non sapeva quante di quelle informazioni fossero attendibili, quello credeva fosse un problema di Mook.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 6/9/2009, 12:56




"Arthur Kirkland" di nuovo quel nome che era apparso tante volte in quelle pagine.
Forse non era riuscito a sottomettere Ivan ma sembrava essere saltato fuori qualcosa di interessante dal loro incontro.
Annuì lentamente con il capo, era sicuro che fosse la verità.
-Ottimo lavoro...- disse pacato, anche se l'altro non aveva fatto altro che dirgli cose che sapeva già.
-Kirkland è arrivato ieri sera- continuò lanciandogli la cartella contenente la scheda dell'uomo.
Non sapeva perchè ma stava incominciando a trattare il ragazzo come una sorta di braccio destro, nonostante il suo vistoso fallimento.
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 6/9/2009, 13:11




A dirla tutta si era aspettato un accenno di sorriso, mentre Mook lo invitava ad uscire dall'ufficio con tono pacato e poi non sapeva cosa sarebbe potuto succedere.
Quando sentì le sue parole, però, ne rimase stupito, anche se cercò di celarlo dietro un discreto colpo di tosse, ma si fece molto più attento quando l'altro proseguì.
Puntò lo sguarso sulla cartellina, allungando il braccio per prenderla con movimenti lenti e cominciò a sfogliare rapidamente i fogli, leggendo a spezzettoni qua e là.
- Immagino non sia una buona cosa se scopre che Ivan è qua a Sekai. - commentò quindi, tornando a puntare lo sguardo su Mook.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 6/9/2009, 13:25




Sorrise nel sentire "tossire" Eiri, probabilmente si spettava di venire liquidato velocemente dopo aver deluso le sue aspettative.
Ma infondo si poteva dire che non aveva deluso le sue previsioni.
-Si sarebbe un bel problema per Ivan, ma non è di certo un tipo che passa innoservato- commentò sarcastico.
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 6/9/2009, 13:35




Sinceramente se il problema fosse stato per Ivan, non gli sarebbe interessato più di tanto, dopo quel tempo trascorso con lui e la sua mente malata, aveva cominciato a trasportare una certa insofferenza nei suoi confronti.
Non aveva ancora capito bene perchè Mook lo volesse piegare al suo volere a tutti i costi, che fosse soltanto per il piacere di vedere un individuo come quello, legato sotto al proprio potere?
L'idea lo stuzzicava, ma credeva che ci fosse anche altro nei piani del sindaco.
- Credo sia più importante il fatto che sia un problema per lei. - volle precisare quindi.
Se solo fosse riuscito a sottometterlo, a quell'ora non vi sarebbero certi discorsi da fare, ma aveva fallito miseramente e questo non gli andava bene, per niente.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 6/9/2009, 13:47




Guardò Eiri con sguardo deciso.
Il bello di Mook era che aveva sempre un piano di riserva in un modo o nell'altro.
Poi sorrise lievemente
-Dovresti imparare a volgere le situazioni a proprio favore- l'altro non poteva immaginare che aveva già incominciato ad attuare il nuovo piano.
-Credo che Kirkland ci sarà molto utile- commentò alla fine.
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 6/9/2009, 13:58




Inarcò elegamentemente un sopracciglio di fronte al suo dire; era una lezione di vita quella?
Certo era che aveva ragione e Mook a quanto pareva aveva già un nuovo piano pronto da essere messo in atto.
Lo incuriosiva la cosa, ma non sapeva fino a che punto avrebbe potuto chiedere spiegazioni.
Se era per quello, non sapeva nemmeno che ruolo rivestisse in quel momento all'interno di quel gioco che si era trasformato in vita reale.
Ma non gli era sfuggito quel plurale nella frase di Mook, il "ci" voleva indicare anche lui per caso?
- Credo d'aver capito che Ivan abbia diversi punti deboli, Kirkland, il proprio passato e... - esitò per un momento.
Sapeva che Gilbert viveva a casa del sindaco, ma non sapeva che cosa c'entrasse con lui.
- ... Gilbert. Ma non è servito a nulla fare pressione su quelli. - puntò lo sguardo su Mook, curioso. - Che ruolo potrebbe avere Kirkland, se lui vuole Ivan per sé? - gli chiese.
Forse era stato troppo diretto e troppo curioso, ma la voglia di sapere era stata troppo forte.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 6/9/2009, 14:20




Guardò il ragazzo con sguardo soddisfatto, aveva capito i punti deboli di Ivan, anche se quell'uomo non cedeva a nessun tipo di attacco.
E anche se lo avesse fatto avrebbe cambiato idea in un battito di ciglia.
Evidentemente il ragazzo aveva notato l'uso del plurale, perchè incominciò a prendere confidenza e a fare domande.
-Kirkland è l'unico che sia riuscito a sottometterlo...- forse a lungo andare e con maniere più forti ci sarebbe riuscito pure lui, ma ormai era stanco di quel finto russo.
 
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