Attendendo il sindaco

Lo guardò un attimo e decise di lasciar cadere la questione.
-Non fa niente... se riesci a dormire su una sedia come quella, devi essere molto stanco.- oppure molto pigro, pensò.

Tai si scrocchiò il collo. <<quando devo dormire, dormo ovunque. Chiedo ancora scusa.>>.

Annuì leggermente con la testa, lui avrebbe preferito morire di sonno piutosto che avere il torcicollo.
-Allora vai a dormire a casa-

<< Lo farei, se ce l'avessi.>>. rispose Tai, fissandolo storto. <<ho fatto richiesta, ma sono mesi che non c'è nessuno disponibile.>>. si sentiva... giovane, in confronto a lui. Come se non avesse avuto quei ventun'anni di vita addosso.

-E in questi mesi dove hai dormito?- chiese guardandolo con faccia seria.

<< In giro... in spiaggia quando faceva caldo, adesso cerco d stare il più possibile nei locali. ma con l'inverno è difficile dormire all'aperto.>>. Era un barbone che si lavava.

-E nonostante questo, sei venuto fin qui per darmi quella lettera e non per chiedere aiuto?- disse ridendo.

<< Io non chiedo aiuto. l'ultima volta che l'ho fatto, mi hano separato dalla persona che amavo.>>. sbuffò Tai. era orgoglioso.

Alzò le spalle, una persona in meno che chiedeva aiuto equivaleva a lavoro in meno e meno grattacapi.
-Mi dispiace per te...- disse cercando di capire cosa significassero quelle parole.

Tai alzò le spalle:<<è successo tanto tempo fa... >>.

-Meglio non rivangare il passato allora. Il passato è passato, meglio pensare al presente...- non sapeva quanto fosse di sua competenza dire quelle parole.

<<si, ha ragione. sopratutto.. Ma che sto a dire!>>. pronunciare quelle frasi filosofiche in mezzo ad un corridoio con il boss della città. assurdo.

Sorrise, sembrava strano che in quella città non ci fosse una persona dal passato allegro.
-Dire quello che si pensa non è un male.- rispose, non era un curioso di natura e non sentiva il bisogno di farsi gli affari altrui.

<< si... ha sempre ragione...>>. rispose Tai, con un lieve sbadiglio, nascosto da una mano educata

-Bene, allora stammi bene...- disse incominciando ad allontanarsi, non vedeva l'ora di andare via da lì, il suo senso del dovere era esemplare.