A lavoro di nuovo, Role aperta a tutti

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Mookyul Eun
view post Posted on 7/9/2009, 13:56




Tamburellò con le dita sulla scrivania guardando pigramente il dottore.
-Capisco...- quella risposta gli suonò vagamente come una scusa.
-Ivan lavora per me- rispose semplicemente, era inutile continuare a fare discorsi astratti e girare intorno al vero obbiettivo.
Si sentì improvvisamente osservato e girò la testa verso Eiri che lo stava fissando insistentemente. Lo guardò interrogativo non capendo da dove venisse tutto quell'interesse.
 
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.Arthur Kirkland
view post Posted on 7/9/2009, 14:01




Rimase sorpreso dalla risposta. Conoscendo Ivan, immaginava che si fosse cercato un lavoro al pub, per non pagare la vodka.
-Ah...e come mai? Perchè un pazzo come lui dovrebbe lavorare per lei?-
Non capiva davvero perchè un uomo come il sindaco potesse avere interessi verso Ivan, visto che era un pazzo senza arte nè parte.
Aveva notato lo sguardo del sindaco verso l' uomo alle sue spalle, ma non commentò nulla. Non gli interessava.
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 7/9/2009, 14:07




In quel momento era un semplice spettatore, mentre mentalmente si stava chiedendo che cosa avrebbe dovuto provare per Mook.
S'era ricordato di lui, anni addietro, ma non avrebbe mai pensato..
Forse avrebbe dovuto odiarlo, così come odiava suo padre e ora aveva anche un motivo in più per farlo.
Ovviamente non poteva rispondere allo sguardo interrogativo di Mook, quello sarebbe accaduto soltanto quando Arthur se ne sarebbe andato da quell'ufficio.
Il discorso dei due, tra l'altro, non aveva ancora raggiunto quel grado di interesse che avrebbe potuto suscitare un suo intervento, quindi incrociò le braccia al petto, attendendo.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 7/9/2009, 14:22




Ritornò su Arthur ignorando lo strano comportamento dell'altro.
-Perchè l'ho trovato pieno di potenziale represso...- rispose notando la sorpresa del dottore.
Certo, anche lui era rimasto molto sorpreso nel scoprire il vero passato di Ivan.
Si mosse leggermente dalla sua poltrona, disgoliendo lo sguardo e posandolo su qualcosa di indefinito.
Si stava chiedendo come avesse fatto un uomo di quelle dimensioni a dominare un armadio come Ivan.
 
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.Arthur Kirkland
view post Posted on 7/9/2009, 14:30




Lo fissò, perplesso. Non capiva dove volesse arrivare. Poi spalancò gli occhi, sorpreso. Non voleva dire che...?
-Non avrà...mica dimenticato tutto, spero?-
Sarebbe stato un bel problema, perchè ci aveva messo anni a sottometterlo. Chi gli diceva che questo nuovo Ivan sarebbe stato buono? Accidenti...
Si morse un labbro, non volendo pensare a tale prospettiva. Normalmente l' avrebbe curato a suon di medicine, ma non poteva lì.
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 7/9/2009, 14:35




A quel punto avrebbe potuto rispondere lui ad Arthur e assicurarlo che Ivan non sembrava essersi dimenticato proprio nulla, anche se non sapeva che cosa avesse imparato nel passato.
Fatto stava che era terrorizzato al solo sentir nominare il dottore e il fatto che quell'uomo fosse realmente arrivato per cercare il ragazzo, stava a significare che voleva riprenderselo.
Forse nel delirio di Ivan v'era stato un fondo di verità o forse ben più.
Continuò però a non parlare, lasciando che fosse il sindaco a gestire quella storia, in fondo era un suo problema, non aveva ricevuto più alcuna parola da Mook riguardo il suo ruolo, quindi poteva far finta di non conoscere nulla a riguardo.

Edited by Eiri Uesugi - 7/9/2009, 15:51
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 7/9/2009, 14:45




Il tono sorpreso di Arthur catturò la sua attenzione. girò lievemente la testa in direzione dell'uomo e lo vide tormentarsi il labbro.
Era divertito da quella reazione ma non lo diede a vedere, rimase impassibile, anzi si finse accigliato, come se quello fosse esattamente il nocciolo della questione.
-Temo proprio di si, pensa che avrei assunto una persona con il passato di Ivan? Purtroppo sono stato ingannato dall'apparenza e mi sono fidato- fece una brevissima pausa per lanciare un'occhiata ad Eiri.
-Ho scoperto il suo passato per puro caso, grazie a lei dottore- disse rivolgendosi all'uomo con un sorriso.
 
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.Arthur Kirkland
view post Posted on 7/9/2009, 15:02




Ascoltò le parole dell' uomo, non fidandosi del tutto. Quell' uomo non gliela raccontava giusta.
-So cosa gli ha raccontanto...che era un ex-militare russo, che ha ucciso tanta gente, ecc...E, in effetti, con la stazza che ha può sembrare vero. Lo conosco troppo bene, quel ragazzo. Normalmente l' avrei svegliato a suon di medicine e elletroshock, ma vabbè. Oramai è andata.-
Lo fissò, non capendo il discorso.
-Perchè grazie a me?-
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 7/9/2009, 15:10




Le parole di quell'uomo non erano affatto il massimo da ascoltare e Ivan, nonostante tutto, gli pareva più che sveglio per saper riconoscere quello che desiderava e lottare per averlo.
La libertà, forse per un elemento del genere sarebbe stata solo dannosa, ma se dall'altro lato vi fossero quel dottore e le sue cure, sarebbe stata più che ovvia la scelta.
Si fece curioso a sua volta, puntando lo sguardo su Mook, senza indagarlo per il momento, semplicemente avrebbe voluto sentire la sua risposta.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 7/9/2009, 15:26




Ascoltò in silenzio quello che disse l'uomo, era inutile cercare di inventarsi qualcosa riguardo Ivan. L'altro lo conosceva troppo bene.
-Avevo intenzione di aprire un ospedale...- disse posando lo sguardo sulla cartina della città appesa al muro.
-Con un reparto psichiatrico- aggiunse poi ritornando con lo sguardo sull'uomo.
-Ho sentito parlare di lei ed è stata una grande gioia quando ho scoperto che si era trasferito qui.- stava diventando troppo fiscale, ma in certi momenti doveva riprendere il suo ruolo di sindaco.
-Ed è stata una vera sorpresa per me scoprire che ha seguito con tanta pazienza per tutti quegli anni un uomo di nome Ivan Braginski- in quelle parole non c'era quasi niente di vero, ma gli anni passati nel suo ambiente lo avevano reso capace, se solo avesse voluto, di convincere la gente che la terra fosse quadrata.
 
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.Arthur Kirkland
view post Posted on 7/9/2009, 15:40




Fissò l' uomo, ancora di più guardigno.
Sorpresa? Forse non tanta. Forse, una volta che Ivan fu giunto in città, aveva capito che non si poteva controllare, che era troppo, per un uomo non abituato ai pazzi furiosi.
-Ah...interessante. E perchè vorrebbe me? Io non sono in servizio, nè voglio tornarci. A me interessa solo Ivan, non lavorare. Tornerò a Londra non appena avrò trovato il ragazzo. Quindi non mi faccia strane proposte, perchè non mi interessano.-
Sorrise, guardando l' uomo, desiderando solo le informazioni, nient' altro.
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 7/9/2009, 15:51




Inarcò elegantemente un sopracciglio nell'ascoltare Mook, rivolgendogli poi un'occhiata tra lo scettico e il divertito.
Quella era bella, davvero.
Beh, si era stufato di restare in silenzio, quindi decise di dire almeno due parole.
- Un professore del suo calibro darebbe certamente prestigio al nuovo ospedale. - commentò con tono pacato, reggendo la candela di Mook, senza nessuna espressione particolare in volto.
 
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Mookyul Eun
view post Posted on 7/9/2009, 16:00




Strinse leggermente le spalle.
-Il ragazzo è qui e sta bene- disse pacatamemte
-Peccato, avrei preferito che Ivan fosse preso in cura dal medico che l'ha seguito fin da quando era un bambino, ma credo che dovrò accontentarmi di qualcun altro- prese tra le mani un foglio senza però posarci lo sguardo.
Con questo lasciò intendere che Kirkland poteva benissimo lasciare la città, ma Ivan non lo avrebbe di certo seguito.
Sorrise, le persone erano sempre così contradittorie...
-Non le interessa lavorare...- ripetè la frase dell'uomo.
-Eppure qui ho una richiesta all'ufficio di collocamento a nome suo, vuole lavorare come bigliettaio al cinema?- chiese dando un tono incredulo alla domanda.
 
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.Arthur Kirkland
view post Posted on 7/9/2009, 16:45




Osservò l' uomo, capendo benissimo il discorso fra le righe. Non gli avrebbe lasciato Ivan. E questo fatto lo faceva arrabbiare, e pure tanto. Sapeva benissimo di non poter mostrare la sua rabbia, ma non riuscì ad impedire che la sua voce tremasse leggermente.
-Beh, dovrò pur sopravvivvere, no? Io intendevo lavorare come medico. E non mi interessa portare prestigio, così come non mi interessa del nuovo ospedale.-
Osservò il sindaco, mostrandogli rabbia mal repressa.
-Potrei sapere perchè vorrebbe far curare Ivan da un' altra persona? Soprattutto, perchè vuole tenerlo qui? Sono sicuro che vorrà venire a Londra con me, una volta che avrà saputo che sono qui. Scommetto che gli manca, la sua città.-
O almeno, questo era quello che credeva, non pensando assolutamente al male che gli aveva fatto.
 
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Eiri Uesugi
view post Posted on 7/9/2009, 16:56




Si fece avanti di un paio di passi per raggiungere la scrivania, quando sentì la rabbia repressa nel tono della voce dell'uomo.
Non poté che fissarlo poi in volto, in seguito al suo ultimo dire, come per sincerarsi che fosse sincero.
Davvero credeva che Ivan volesse ritornare a Londra con lui?
- Dovrebbe saperlo che certi elementi sono imprevedibili. - fece rivolto all'uomo. - Se Ivan è scappato una volta, potrebbe non volerla seguire a Londra. -
 
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72 replies since 7/9/2009, 12:39   406 views
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