Eiri Uesugi |
|
| Si voltò una volta che sentì il rumore della porta che veniva aperta, era veramente il momento di defilarsela, senza sapere se avrebbe avuto altre occasioni per ottenere da Mook quello che voleva. Puntò distrattamente lo sguardo su chi stava entrando e di certo la presenza di Kyoya lo lasciò perplesso. Di fronte all'indifferenza di quello, però, rispose alla stessa maniera, quasi come fosse un bambino che gioca allo specchio, ma il fatto era che aveva abbastanza grattacapi in quei giorni, tra Asami e Rain, Mook, Ivan, Gilbert. Prendere a testate il muro sarebbe stato molto più proficuo che continuare ad arrovellarsi. Lo sguardo si soffermò sul moro il tempo necessario per studiarlo, dopo quei giorni in cui non l'aveva più visto. - Il sindaco non è impegnato. - disse, con un sorrisetto sghembo. Una ripicca per il tono improvvisamente brusco di Mook oppure per l'indifferenza di Kyo? Chissà.. Intanto s'era avviato e sorpassato il moro, prima di richiudere la porta, lasciò un cenno di saluto ad entrambi. Non si domandò nemmeno che cosa ci facesse li Kyoya e non sapeva cosa avrebbe fatto in quel momento lui, mentre si avviava per uscire dall'edificio.
|
| |